Faenza è situata sulla Via Emilia, tra mare e collina, a metà strada tra Bologna (Km 50) e Rimini (Km 65), nell’intersezione con la strada che collega Ravenna (Km 32) con Firenze (Km 100). Posta ai piedi delle prime colline preappenniniche, la città gode di una felice posizione paesaggistica e di un ambiente suggestivo, con vigneti a monte e fertili orti in pianura. In prossimità della città, nelle verdi vallate del Samoggia e del Lamone, numerose sono le ville gentilizie del Settecento e del secolo scorso immerse in nobili parchi o annunciate da lunghi viali di cipressi. Sinonimo internazionale di ceramica, Faenza raggiunse il suo splendore nel periodo rinascimentale. Qui l’arte della ceramica ha coniugato il nuovo all’antico e un vivace senso artistico si ritrova nelle botteghe artigiane come negli splendidi palazzi, nei pregevoli arredi urbani, nelle scuole d’arte come nelle manifestazioni culturali che si svolgono nel corso dell’anno. Gli spazi urbani stessi sono dei capolavori con l’imponente Piazza del Popolo, Piazza della Libertà con il Duomo di fine quattrocento e la Fontana monumentale, i cui bronzi risalgono al XVII° secolo. Tra gli altri notevoli monumenti del centro storico, il settecentesco Palazzo Milzetti con gli ambienti interni decorati da raffinate tempere neoclassiche, l’elegante Teatro Masini e la Pinacoteca. Il Museo Internazionale della Ceramica (MIC), fondato nel 1908, ospita pezzi di ogni provenienza geografica e di ogni epoca storica, con una ricca sezione dedicata alle ceramiche faentine del Rinascimento. Faenza vale una visita tutto l’anno, anche per le numerose iniziative culturali, manifestazioni, mostre e mercati legati al mondo ceramico, tra cui il “Mondial Tornianti” che elegge il miglior ceramista al tornio, e la “100 km del Passatore”, una super maratona che collega Firenze a Faenza, evento importante della primavera faentina. Faenza celebra il suo passato nel Palio del Niballo, una delle più antiche giostre conosciute. Nel mese di giugno, i cinque rioni cittadini animano la città con sfide tra sbandieratori e tamburini, gustose serate gastronomiche e divertenti spettacoli, fino alla corsa del Palio in cui i cavalieri si affrontano nella giostra medioevale del Niballo. La gara è preceduta da un imponente corteo storico che rievoca i fasti della signoria dei Manfredi.